lunedì 30 luglio 2007

Playa de la Barceloneta

Da qualche anno Barcelona si è attrezzata per avere una spiaggia davanti alla città. Non che sia una spiaggia caraibica (la sabbia in realtà è molto terrosa) ma tutto sommato un posto piacevole che fino a qualche hanno fa non esisteva. Il problema è che molta della gente che frequenta questo posto non si interessa minimamente di mantenerla pulita. L'Ajuntamiento (Comune) si è impegnato a sensibilizzare la gente con dei cartelli che trovo molto simpatici...


con su scritto: "Ti dimentichi il cellulare? il portafoglio? e la spazzatura?". Questo però a quanto pare non serve a mantenere la spiaggia pulita come dovrebbe essere. I bagnanti infatti si sono ormai abituati a convivere con ogni sorta di rifiuto...



nessuno, a quanto pare, si preoccupa della spazzatura che lo circonda. Per non parlare dei mozziconi di sigaretta che sembrano ormai granelli di sabbia. Quello che personalmente mi sconvolge di più è che per i bambini tutta questa spazzatura diventa un oggetto con cui giocare. Nella foto sotto si può vedere infatti una bambina che sta giocando con suo padre, fino a qui tutto perfetto. Quello che si vede in primo piano però sono i "giochi" che la bambina stessa aveva raccolto in un raggio di pochi metri di spiaggia.


Non so forse sono cresciuto in maniera troppo strana... ma i miei giochi di quando da piccolo andavo al mare erano palette e secchielli di plastica, che mi portavo da casa e che i miei si preoccupavano di farmi riportare a casa, per averli di nuovo la volta dopo. Se mi vedevano con un mozzicone di sigaretta in mano (cosa che non ricordo di aver mai trovato) mi avrebbero detto subito di posarlo, che quella cosa era "cacca", o qualche nomignolo del genere. Nella spiaggia di Barcelona invece ho visto giocare i bambini con ogni tipo di rifiuto, persino mozziconi di sigaretta, senza che i patri dicessero nulla. Forse il mare e il sale alla fine "disinfetta" tutto, o forse è giusto che questi rifiuti diventino oggetti normali da trovare in una spiaggia, visto il crescente aumento di questi. Non so quale strada prenderà la storia ma credo che se ognuno di noi si preoccupasse di portarsi via la propria spazzatura, mettendola nei primi contenitori della spazzatura, che il comune a distribuito sulla spiaggia, nessuno dovrebbe pulire e i bambini potrebbero giocare in un posto più igenico. In bocca al lupo a tutte le spiagge e chi crede che sia giusto quello che ho detto, si preoccupi di portare via la propria spazzatura e magari di raccogliere anche altre due cose lasciate da chi le ha dimenticate.

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