domenica 15 febbraio 2009

Il rifiuto non esiste

Quando scarti qualche cosa che vuoi cuocerti o mangiare direttamente, pensa a cosa lo avvolgeva.
Perché prima di aprire la confezione tutto quello che avevi in mano era un bene, un prodotto, aveva valore e dopo un semplice gesto, una parte di quel prodotto viene consumata e l'altra diventa immediatamente rifiuto; magari senza nemmeno essere sporca o rovinata.

Perché non proviamo a non vedere più i rifiuti.
Incominciamo a pensare che ogni cosa che ci passa fra le mani non diventa mai rifiuto.
Magari viene riusata per lo stesso scopo.
Magari viene utilizzata con un nuovo scopo e così via per molti passaggi.
Pensiamo che il rifiuto non esiste, che non è mai esistito.
Buona fantasia.

Simone lambardi