sabato 7 marzo 2009

Rottamazione

Beh che dire, hanno escogitato una geniale idea:
LA ROTTAMAZIONE DEI MOBILI.
Ma dico non bastava l'IKEA già ha fare del male, pure il governo doveva avere questa geniale idea. Già il male dell'IKEA mi sembra più che sufficiente.
Fare mobili scarsi, che costano poco daccordo, ma scarsi che non durano un cazzo.
Tutto questo per cosa? per creare più immondizia senza fregarsene di dove sarà messa.
Di sicuro non dietro casa mia la maggior parte risponderà.
Geniale un mobile prima veniva tramandato di generazione in generazione, adesso sono le multinazionali che ti hanno come cliente per generazioni e generazioni.
(Soddisfazione personale: nella casa che sto ristrutturando, fra le tante cianfrusaglie che ci sono, ho risitemato la "madia" della bisnonna, il mobile da camera dei nonni, sto utilizzando il servito buono della bisnonna, con tanto rispetto per quello che è, ma soprattutto mai al mondo metterà piede qui dentro un oggetto dell'IKEA da me comprato che non potro trandare a chi entrerà qui dentro dopo di me).
Torniamo al governo, quale lampo di genio lo ha spindo a pensare alla ROTTAMAZIONE DEI MOBILI?
Forse spinto da sovvenzioni europee? chissà
Tutto sta che ha me sembra un modo geniale per fare più rifiuti e lo trovo assurdo.
Cosa pensiamo di farne dei rifiuti che facciamo, trovare il modo per rimangirseli.
Tanto già con gli inceneritori ce li fanno rimangiare ma sotto forma di nanoparticelle.

Complimenti a noi razza umana evoluta.
Continuiamo così.

domenica 15 febbraio 2009

Il rifiuto non esiste

Quando scarti qualche cosa che vuoi cuocerti o mangiare direttamente, pensa a cosa lo avvolgeva.
Perché prima di aprire la confezione tutto quello che avevi in mano era un bene, un prodotto, aveva valore e dopo un semplice gesto, una parte di quel prodotto viene consumata e l'altra diventa immediatamente rifiuto; magari senza nemmeno essere sporca o rovinata.

Perché non proviamo a non vedere più i rifiuti.
Incominciamo a pensare che ogni cosa che ci passa fra le mani non diventa mai rifiuto.
Magari viene riusata per lo stesso scopo.
Magari viene utilizzata con un nuovo scopo e così via per molti passaggi.
Pensiamo che il rifiuto non esiste, che non è mai esistito.
Buona fantasia.

Simone lambardi