martedì 15 aprile 2008

Grazie Italiani: la nostra immagine all'estero

Stampa estera, dalla Francia alla Cina: «Aiuto, torna Berlusconi!»


 Berlusconi sul sito tedesco Bild, foto interna

La stampa estera non vede di buon occhio il ritorno del Cavaliere. «Aiuto, torna Berlusconi!»: è questo il titolo d’apertura del quotidiano francese “Liberation”, che dedica al vincitore delle elezioni anticipate una foto che copre quasi interamente la prima pagina. «Vittorioso nelle elezioni italiane con i suoi alleati estremisti, il Cavaliere riprende le redini di un Paese in pieno marasma», si legge nel sottotitolo del quotidiano voce della sinistra francese. Nel riportare i risultati della consultazione elettorale italiana, i corrispondenti di “Liberation” sottolineano lo spostamento a destra della coalizione vincitrice. «Una vittoria grazie alla destra dura», s'intitola l'articolo a pagina 3 dedicato ai risultati elettorali, in cui si afferma che Silvio Berlusconi «è ostaggio» della Lega Nord, definita «un movimento xenofobo, secessionista ed “eurofobo”». Secondo il giornale francese, inoltre, «questa deriva di Berlusconi verso una destra dura rischia di accentuarsi ancora, dal momento che è stato abbandonato dalla piccola formazione cristiano-centrista dell'Udc di Pier Ferdinando Casini». Per Le Figaro: «L'inossidabile “Cavaliere” seduce sempre l'Italia». E il sottotitolo: «Cacciato dal potere nel 2006, il capofila della destra dalla personalità controversa ha avuto successo nel suo ritorno». «I geronti italiani aggrappati al potere. L'Italia nazione con classe politica più vecchia del mondo».

Per il britannico “The Financial Times”, Berlusconi ha vinto con un buon margine, ma la stabilità politica in Italia resta in dubbio. Il Pdl ha perso l'appoggio del centro cattolico, e che deve la sua vittoria agli alleati di destra. «La scorsa notte Silvio Berlusconi ha ottenuto un significativo ritorno al potere con un margine relativamente decisivo», si legge sul giornale economico, che a suo tempo ebbe a definire il leader del Pdl “unfit”, cioè “non adatto” a governare, «ma se l'Italia assisterà a una nuova era di stabilità politica resta in dubbio». Berlusconi «guida una coalizione di centro-destra che ha perso la voce moderata dei cattolici centristi, i quali alle elezioni hanno corso da soli»; e dunque deve il risultato «agli alleati di destra che hanno reso possibile la sua vittoria». Ora, spiega il quotidiano londinese, al suo ritorno al potere il capo del Pdl «dovrà affrontare la crisi economica globale, che è ancora più accentuata in Italia». Inoltre, nota il corrispondente da Roma di “Ft”, «le dichiarazioni protezionistiche» degli alleati di Berlusconi, «sottolineate dalla loro opposizione all'acquisizione della compagnia di bandiera Alitalia da parte di Air France-Klm, indicano che la sua politica di mercato neo-liberale potrebbe lasciare il posto a un più diretto intervento del governo».

Anche la restante stampa britannica riporta unanime la netta affermazione elettorale del PdL, sottolineando il fair-play nel comportamento dello sconfitto Walter Veltroni, che ha ammesso la sconfitta e ha telefonato al leader del Popolo delle libertà per congratularsi e augurargli buon lavoro. Per “The Guardian”, «in Italia Berlusconi torna al potere, la sinistra ammette la sconfitta». Il quotidiano, anch'esso in prima, osserva come il Cavaliere andrà alla guida del «governo più di destra degli ultimi 14 anni», e riporta le prime dichiarazioni fatte da Berlusconi dopo il responso delle urne, sottolineandone i toni «insolitamente pacati».

«Berlusconi torna al potere grazie all'alleato “post-fascista”», titola l'edizione online di The Independent, che parla di «spiacevole ritorno». «Berlusconi ha festeggiato una trionfale rielezione, tornando alla guida del governo della settima economia mondiale», scrive il giornale britannico. Per l'Independent il centrosinistra di Walter Veltroni «ha fallito nel tentativo di unirsi per fermarlo.

Dal canto suo, la stampa tedesca riferisce con grande evidenza del successo elettorale di Silvio Berlusconi, con alcuni giornali che parlando di autentico trionfo del leader conservatore. «Berlusconi vince, Veltroni ammette la sconfitta», titola in prima pagina l'edizione online della Frankfurter Allgemeine Zeitung (FAZ). «Berlusconi - aggiunge il giornale conservatore - vuol restare alla guida del governo per cinque anni». «Venti mesi dopo la sua sconfitta elettorale, Berlusconi torna al potere in Italia assicurandosi una chiara maggioranza sia alla Camera che al Senato».

«Vittoria trionfale per Berlusconi» è il titolo in prima della Sueddeutsche Zeitung (SZ), che sottolinea come l'avversario del Cavaliere - il liberale Valter Weltroni - «ha ammesso la sconfitta». Il quotidiano tedesco pubblica un commento dal titolo «Pista del circo libera per il mago della politica». La Sueddeutsche mostra in prima una foto di Berlusconi mentre vota. Il quotidiano Die Welt da parte sua titola nell'edizione online «Silvio Berlusconi, il grande trionfatore». Per il giornale, «in Italia il blocco di centrodestra ha ottenuto una inattesa, chiara maggioranza». «Lo schieramento di centrosinistra ha ammesso la sconfitta», aggiunge la Welt che pubblica in prima una foto di Berlusconi sorridente. Per il settimanale Der Spiegel, «la vittoria di Berlusconi rivoluziona il panorama parlamentare italiano». «Non è solo una vittoria, è un trionfo», aggiunge il settimanale tedesco.

Anche l’Estremo Oriente si occupa delle elezioni italiane, sottolineando la preoccupazione del ritorno di Berlusconi. Nella sua edizione pomeridiana, l'Asahi Shimbun, il secondo quotidiano più diffuso del Giappone e che è tradizionalmente considerato di area di centrosinistra, dà ampio conto del voto che ha portato Berlusconi, appena «dopo due anni, ad avere una netta maggioranza nei due rami del Parlamento». «Ci sarà un sensibile cambiamento della linea di politica estera», continua l'Asahi, «perché Berlusconi è filo-Bush». La sua vittoria ha trovato sponda «su una delusione della classe media verso il centrosinistra di Prodi, che è rimasto in affanno».

Anche la Cina guarda all’Italia, ma più dal punto di vista economico. La precaria situazione economica dell'Europa e dell'Italia è al centro di un commento sulla vittoria elettorale del centrodestra diffuso dall’agenzia Nuova Cina. Di tono analogo sono gli articoli comparsi sui principali quotidiani che però, a causa della differenza di orario, si basano sugli exit-poll che davano la coalizione Popolo delle Libertà - Lega Nord - Movimento per l' Autonomia in vantaggio di soli due o tre punti su quella del Partito Democratico-Italia dei Valori. Nuova Cina definisce «confortevole» vittoria ottenuta dal premier eletto Silvio Berlusconi ma sottolinea che essa è stata ottenuta «principalmente grazie all’aiuto dei suoi alleati». L' agenzia ricorda la sostanziale «instabilità» dell' equilibrio politico italiano, sottolineando che il governo che Berlusconi si appresta a formare sarà il sessantaduesimo dalla fine della seconda guerra mondiale (la Cina ne ha avuti due, quello del Kuomintang, recentemente tornato al potere a Taiwan, e quello comunista, in sella a Pechino dal 1949). Ma è soprattutto sull'economia che si concentra l' attenzione di Nuova Cina e degli altri mezzi d' informazione cinesi. «Una volta assunta la carica (di capo del governo) per la terza volta, Berlusconi avrà immediatamente davanti a sé il compito di salvare una economia indebolita dalla recessione, una preoccupazione che è stata manifestata da molti elettori», sostiene Nuova Cina.

Pubblicato il: 15.04.08 su l'Unità.it

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